Il dropshipping è ancora redditizio nel 2022?

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Il dropshipping è diventato un punto di discussione negli ultimi anni, ma è ancora redditizio come azienda nel 2022? Questo articolo esamina alcune statistiche chiave nel mercato dell'eCommerce per vedere se ne vale davvero la pena.

Che cos'è il dropshipping?

Il dropshipping è un modello di business di eCommerce. È popolare per le sue basse barriere all'ingresso e i bassi costi di avviamento. Il dropshipping funziona vendendo i prodotti online, tuttavia, l'inventario è detenuto dal fornitore, che elabora anche gli ordini direttamente dal proprio magazzino.

Il processo di dropshipping:

  • Una persona che desidera diventare un dropshipper sottoscrive un programma di dropshipping con un fornitore
  • Per un canone mensile, il dropshipper è autorizzato a vendere e commercializzare prodotti dal fornitore prescelto
  • Il dropshipper sceglie il prezzo al dettaglio dei prodotti e li vende sulla piattaforma online prescelta (sito web o marketplace)
  • Quando un cliente effettua un ordine con il dropshipper, gli articoli vengono elaborati e spediti direttamente dal fornitore
  • I dropshipper non devono acquistare scorte, noleggiare o gestire un magazzino, dedicare tempo all'elaborazione degli ordini o assumere personale aggiuntivo
  • Il dropshipping è ancora redditizio nel 2022?

    La pandemia di Coronavirus ha stimolato il mercato dell'eCommerce, rendendo quello che si prevede essere un cambiamento duraturo nei comportamenti di acquisto online. Secondo Statista, oltre due miliardi di acquirenti hanno effettuato un acquisto online nel 2020. Due anni dopo, il valore del mercato dell'eCommerce è aumentato e le persone stanno trascorrendo più tempo online.

    Il mercato dell'eCommerce varrà 6 trilioni di dollari entro il 2024

    Una previsione di mercato di Insider Intelligence stima che nel 2024 l'eCommerce in tutto il mondo varrà 1 trilione di dollari in più rispetto al 2022.

    Citano: "Si prevede che la spesa al dettaglio e il commercio elettronico a livello mondiale si stabilizzeranno nel 2022, dopo due anni di circostanze imprevedibili e modelli di crescita insoliti. Anche in un ambiente a crescita più lenta, la nuova spesa totale sarà enorme".

    Un quarto di tutte le vendite al dettaglio proverrà dall'eCommerce

    Entro il 2025, Statista prevede che l'eCommerce prenderà quasi una quota del 25% del totale delle vendite al dettaglio globali. Questa è una bella fetta di torta quando si considera anche il commercio mobile, negozi al dettaglio fisici e modelli omnicanale (un mix di canali di vendita al dettaglio online e offline combinati).

    Le persone passano più tempo online

    Il lockdown e le attività limitate dovute al Coronavirus hanno contribuito a raddoppiare la quantità di tempo che le persone hanno trascorso online durante il 2020. Secondo Statista, il tempo medio online nel 2019 è stato di soli 3 ore e 23 minuti al giorno. Dal 2020, tale cifra è salita a quasi 7 ore al giorno.

    Anche dopo che la pandemia globale ha raggiunto la fine della sua intensità, le statistiche mostrano ancora che le persone in tutto il mondo sono ancora più connesse a Internet che mai.

    Questa cifra raggiunge fino a 10 ore e 46 minuti online al giorno per i sudafricani, dice la ricerca di Data Reportal. Queste statistiche sono solo medie, quindi alcuni passeranno ancora più tempo di questo su Internet.

    Pubblicità ad un maggior numero di utenti internet

    Raggiungere il tuo pubblico di destinazione attraverso i canali di pubblicità digitale avrà più successo con un numero così elevato di utenti di Internet. Un mix di pubblicità a pagamento, pubblicità display, influencer marketing e search marketing organico sono aree chiave per spendere il tuo budget pubblicitario in dropshipping.

    Ad esempio, a gennaio 2022, la media globale del tempo trascorso sui social media al giorno è di 2 ore e 27 minuti. Le statistiche di Data Reportal mostrano che i social media impiegano il 35% del tempo delle persone su Internet.

    Questo rende i social media una delle attività online più popolari. Più di 3,6 miliardi di persone hanno utilizzato i social media nel 2020 in tutto il mondo. Secondo le stime di Statista, tale cifra aumenterà a circa 4,4 miliardi entro il 2025.

    La ricerca mostra che i primi cinque modi in cui gli utenti di Internet trovano i marchi per fare un acquisto sono da eseguire una ricerca online, annunci in TV, passaparola, annunci sui social media e siti web di prodotti.

    La pubblicità sui motori di ricerca, la creazione di annunci a pagamento sui social media e la visualizzazione di annunci sui siti web sono tutti modi accessibili per aumentare il traffico verso un sito web in dropshipping e aumentare le vendite.

    Il modello di business in dropshipping non richiede investimenti pesanti

    Infine, uno dei motivi principali per cui il dropshipping rimane redditizio è il basso costo di avvio e gestione. Con una start-up aziendale tradizionale, gli imprenditori devono reperire finanziamenti per coprire le elevate spese iniziali di acquisto di azioni, affitto di spazi di magazzino e apparecchiature per l'elaborazione degli ordini. Il modello di dropshipping, tuttavia, è semplificato a confronto. Gli unici costi iniziali all'inizio sono la quota di abbonamento a un fornitore, la creazione di un sito web, una connessione a Internet e un computer portatile da cui lavorare.

    Anche dopo l'avvio di un'attività di dropshipping, i costi sono ancora piuttosto bassi. Le spese extra potrebbero includere l'assunzione di personale una volta che l'azienda ha scalato, migliorando il tuo sito web, i costi pubblicitari e il branding.

    Conclusioni

    Le statistiche parlano da sole per chi decide di testare le acque nell'eCommerce e nel dropshipping. Man mano che le persone diventano sempre più connesse al mondo digitale, ci sono più opportunità di promuovere un marchio a un pubblico più ampio e realizzare un profitto. Quindi, per rispondere alla domanda, il dropshipping è ancora redditizio nel 2022? Sì, assolutamente!

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